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Musica

Antica

Da sempre interessato a questo ambito musicale, ho intrapreso studi di canto Rinascimentale e Barocco e di Clavicembalo.

La mia attività si alterna fra il canto, l'accompagnamento al cembalo e la direzione di gruppi che vogliono diffondere la bellezza e l'entusiasmo che questa musica sa comunicare.

Riverenti Sospiri

Riscoprendo la musica antica

Il gruppo vocale diretto da Mattia Culmone, si dedica con pari entusiasmo e passione alla musica sacra e profana del repertorio Rinascimentale e Barocco, cercando di trasmettere l'entusiasmo e la gioia di vivere che questa musica racchiude attraverso una esecuzione storicamente informata

Litania della Beata VergineMonteverdi
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G&M MUSICA DA MUSEO Grandezze & Meraviglie, XXIII Festival Musicale Estense
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G&M MUSICA DA MUSEO Grandezze & Meraviglie, XXIII Festival Musicale Estense

Musica da Museo: Dalla collezione del Museo Civico di Modena Modena, Grandezze & Meraviglie. 23° Festival Musicale Estense dicembre 2020-gennaio 2021 Margherita Burattini; Livia Caffagni; Desiree Calzavara; Mattia Culmone; Mara Galassi; Chiara Granata; Cecilia Massenzana 00:00 00:49 DARIO CASTELLO (1602-1631) Sonata seconda a soprano solo Da “Sonate concertate in stil moderno, libro secondo”, Venezia, 1629 06:29 GEORG PHILIPP TELEMANN (1681-1767) Fantasia III Da Fantasie per il violino senza basso” TWV 40:4 Hamburg, 1732-33 08:57 GEORG PHILIPP TELEMANN Sonata prima Adagio, Vivace, Grave, Allegro Da “Sonate Metodiche à violino solo ò Flauto traverso”, Op. XIII, Hamburg, 1728 17:09 JEAN-BAPTISTE EDOUARD DE BOUSSET (1662-1725) Pourquoi doux Rossignols Da “Airs et Brunettes à deux et trois dessus pour les flutes traversières” Paris, Hotteterre et Boivin, ca. 1710-1730 20:11 JACQUES-MARTIN HOTTETERRE « LE ROMAIN » Troisième suite Prélude (Lentement), allemande (Gay), Courant, Grave, Gigue Da “Deuxième Livre de Pièces pour la Flûte-traversière, Et autres Instruments Avec la Basse” Paris, Hotteterre et Foucalt, ca. 1715 28:08 PHILIP ANTONY CORRI (1784-1832) Preludio n.8 in E flat Andante cantabile con molto espress. Da “Original system of Preluding, Cappell & Company, London, 1812” 29:30 JEAN BAPTISTE KRUMPHOLTZ (1737-1790) Preludio n.6 Moderato e And.e-Sicilian da “Recueil de 12 Préludes et petit Airs op.2” 34:17 MARIE-MARTIN V.TE DE MARIN (1766-1849?) Sonatina n.2 Prelude modulé, Allegro moderato e comodo Da “Six Progressive Sonatinas, op.16, London” 37:26 DOMENICO SCARLATTI (1685-1757) Moderato cantabile Ms 9770-84, XVV, 42 34:17 MARIE-MARTIN V.TE DE MARIN Sonatina n.2 Prelude modulé, Allegro moderato e comodo Da “Six Progressive Sonatinas, op.16, London” 48:45 PHILIP SEYBOLD (?-?) Duetto II Allegro Vivace, Andante, Rondo Da “Trois Sonates de Krumpholtz de l'Opera 13 Arrangées pour deux harpes ou Harpe et Piano-Forte”, London, Longmand and Broderip
La pazza venuta da Napoli (Antonio Giramo) - Marta Redaelli
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La pazza venuta da Napoli (Antonio Giramo) - Marta Redaelli

Soprano: Marta Redaelli Clavicembalo: Mattia Culmone Villa Confalonieri, Merate. 9 Febbraio 2020 La pazza venuta da Napoli Chi non mi conosce Dirà che la mia Sia vera pazzia Che lieta mi fa. Ma tutto è furore Effetto d’Amore Ch’al core mi sta. Hor sia come dite Sentite una pazza Sentite sentite Vorrei verseggiare O Cielo o terra o mare No no no no vorrei cantare La sol fa mi fa re Ma ferma che ‘l canto Ritorna in pianto. Non te ‘l diss’io Sospira cor mio. Chi non mi conosce…. Talvolta Amor fiero Mi lega la lingua E muta mi fa. Già sento mancare La voce, parlare Non posso più no. Ma poi con furore Vorrei gridare Burlare e saltare Mostrare la gioia ch’al core mi sta. Chi non mi conosce… Amor sempr’ho da stridere Il cor sarà qual fu No no ch’io voglio ridere Fa poi quel che vuoi tu. Voglio cantare a la napoletana E n’ant' poco a la calavresiella Forze facisse la fortuna cana Fare pietosa ch’ella faccia bella Non siente no. Sì ch’a se squagghia st’arma come ‘n zunza E mi sentu brusciar lu fecatilli Stu cori se minuzza com’a brunza Amuri sulu è causa de stu mali. Misera, e che vaneggio? Come snodo la lingua in rozzi accenti! Per questo pazza mi chiaman le genti. Come gira il pensier fra mille ruote! Com’apro ohimè la bocca in basse note! Misera, e che vaneggio? Chi non mi conosce... O dotti medici Fate un collegio, Di me chi sa Se virtù trovasi D’herba che movasi Di me a pietà. La mente smania La lingua svaria Gl’occhi non dormono I membri ho languidi E gran dolore io sento al core. O dotti medici Fate un collegio, di me chi sa. Shht date la voce Olà chi passa? Amore Ah traditore! Prendetelo, legatelo, Ponetelo prigione entro al mio core. Ah se’n fuggì! Le fenestre del cor non ben serrai Dagl’occhi se ‘n volò. Sia maledetto Amore Maledette quell’hore Ch’io vidi‘l mio desio Maledetto il cor mio Ch’ama chi lo disprezza Maledetta l’asprezza D’huomo così crudele. E tu, lingua infedele E tu, lingua arrogante Com’hai cotanto ardire Il mio ben maledire! Vorrei tagliarti a pezzi Già che ‘l mio ben disprezzi. Chi non mi conosce… Ballate o miei pensier ch’io sonerò Fate vi prego il ballo del fedel Che tal quale sempre fui Tal esser so. No no Fate più presto il ballo di follia Che così folle è ancor la mente mia. Prendetela per mano Horsù, Inchinandovi prima all'idol mio Fa la la la la la la Girate con la mente intorno intorno Fa la la la la la la Quel pensier salta troppo Fa la la la la la la Non saltar o pensiero Non vedi il tuo gran male Ch’a cader va chi troppo in alto sale Fa la la la la la la Non posso più sonare La corda della speme è troppo falsa E quella del desio volsi accordarla E pur s'è rotta per troppo tirarla.
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